
Programma Elettorale/Amministrativo - Comune di Mira
Elezioni amministrative del 27/28 Maggio 2007
La coalizione del centrosinistra nel presentare il programma, per candidarsi al governo della città nei prossimi cinque anni, è mossa da importanti valori che si richiamano alla Costituzione Italiana alla Resistenza, alla Pace, alla convivenza, ai diritti umani, alla giustizia sociale e alla solidarietà. In questo inspirandosi al patrimonio del riformismo, dello sviluppo sostenibile e all’attenzione delle fasce più deboli. Sarà quindi importante promuovere tali valori, nell’attività amministrativa, quale forte connotazione identitaria della Comunità Mirese.
PARTECIPAZIONE
Amministrare pensando alle scelte per delineare la città nei prossimi dieci anni.
Mira del futuro, dove la valorizzazione del patrimonio delle risorse esistenti metta al centro le esigenze del cittadino rilanciando una nuova identità mirese più competitiva in Riviera del Brenta e nell’area Veneziana. Per raggiungere questo obiettivo diventa fondamentale dare adeguato rilievo alla partecipazione delle associazioni, delle consulte, dei comitati e dei cittadini nelle frazioni, predisponendo anche questionari di quartiere su temi specifici, pianificando momenti di confronto e di partecipazione nella programmazione del bilancio previsionale e nelle scelte strategiche per la città e le frazioni inspirandosi ai metodi previsti da “Agenda 21”, nella piena attuazione delle norme regolamentari comunali. A questo scopo saranno messe in atto tutte le iniziative utili a favorire, in sintonia con i dettati del decreto lgs. 267/2000, la partecipazione alle scelte dell’Amministrazione a partire dall’istituzione di una commissione consiliare che appronti le modifiche dello lo statuto comunale per introdurre l’istituzione dei Consigli di Frazione o Circoscrizionali con competenze e apposite deleghe in merito alla gestione delle risorse locali e alle scelte di bilancio. L'indispensabile obiettivo di un ulteriore allargamento della partecipazione sociale passa anche attraverso l'attività nei centri civici e nelle altre sedi di aggregazione dei giovani, degli anziani, di gruppi e associazioni.
CONFERENZA CITTADINA SULLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
Le scelte urbanistiche e infrastrutturali, l’esigenza di una più efficace mobilità all’interno e all’esterno di Mira, la nuova pianificazione territoriale, impongono una programmazione d’insieme che sappia delineare in modo omogeneo e condiviso le importanti trasformazioni del territorio che avverranno nei prossimi anni. Per l’avvio di un concreto cammino verso la realizzazione dell’Area Metropolitana sarà importante indire, entro i primi sei mesi di Amministrazione, una conferenza cittadina aperta a tutte le forze politiche, la Provincia, la Regione, i Comuni della Riviera del Brenta, le rappresentanze produttive, sociali, professionali, dei comitati e delle associazioni, per delineare una pianificazione concertata che produca i nuovi assi entro i quali governare e gestire i processi di modernizzazione della città. Si tratta inoltre di promuovere un patto tra i Comuni della Riviera a partire dalla sicurezza dei cittadini attraverso il coordinamento delle attività di Polizia, la sanità, l’energia, i servizi alle imprese, il turismo, creando quelle sinergie che intercettano programmazione territoriale, risorse e potenzialità in una dimensione di una vera città di area metropolitana dove i servizi vanno portati a sistema.
UFFICI E SERVIZI COMUNALI
Mettere al centro le esigenze del cittadino significa avere una sempre più efficace ed efficiente organizzazione della macchina comunale. Rimane importante potenziare la dotazione organica compatibilmente con le risorse rese disponibili dalle manovre finanziarie, per potenziare gli effettivi degli uffici nonché del corpo della polizia municipale per una presenza più capillare sul territorio, finalizzata ad una maggiore sicurezza dei cittadini con ciò utilizzando anche le nuove tecnologie preposte alla sorveglianza del territorio. Per alcune figure sarà importante attivare processi di riqualificazione professionale estendendo tali percorsi formativi anche alle persone facenti parte della protezione civile comunale.
L’idea base nella costruzione della Città di Mira è sviluppare il “Sistema Città”, quindi “fare rete” fra i diversi attori, stabilire relazioni formalizzate, puntare sul concetto e su forme d’integrazione presenti nella dimensione territoriale, nella dimensione dei diritti e dei servizi, nella dimensione dello sviluppo, nella dimensione che riguarda l’identità urbana e i suoi caratteri distintivi.
Inoltre:
- istituzione e attivazione dello sportello unico per semplificare le procedure di accesso alle pratiche per le attività economiche;
- rivisitazione della carta dei servizi e dei diritti del cittadino;
- valutazione della struttura organizzativa della pianta organica comunale.
- istituzione delle figure dell’Energy e del Mobility manager;
- promozione di una costante informazione e interazione, anche sulle infrastrutture in via di realizzazione o in progetto nel nostro territorio, con i cittadini mediante pubblicazioni periodiche,anche potenziando i servizi offerti tramite internet.
- il SIT (Sistema Informatico Territoriale) già operativo e funzionante va implementato ed ampliato;
- Promuovere la partecipazione a bandi europei per la riqualificazione e lo sviluppo del territorio
INFRASTRUTTURE
Affrontare il problema viario/trasportistico dell’area centrale del Veneto, che interseca il nostro territorio, significa integrare il sistema di viabilità autostradale, statale, regionale, provinciale e locale con quello del trasporto pubblico e con la metropolitana di superficie.
Questo, nel concreto, significa rafforzare la cultura dell’utilizzo del mezzo pubblico rispetto a quello privato prevedendo:
- viabilità complementare di raccordo e di integrazione con gli accessi alla metropolitana di superficie.
- chiedere che le opere infrastrutturali di primaria importanza vengano sottoposte alla Valutazione di Impatto Ambientale Strategica (VAS) ai fini non solo della valutazione degli impatti ambientali relativi ma anche all’organico inserimento nel contesto dei territori interessati;
- adottare sistemi di mitigazione ambientale, attraverso barriere e aree verdi per la riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico, per le opere realizzate e da realizzare che devono avere, già nella fase di progettazione, percorsi contestuali.
- completa attuazione del protocollo d’intesa per la sistemazione viabilistica delle Strade Provinciali n. 22 e n. 29. e messa in sicurezza della S.P. 81;
- dotare la linea ferroviaria nei tratti che attraversano i centri abitati di idonee opere di riduzione dell’impatto acustico;
- l’apertura del casello autostradale di Mira dovrà essere subordinata alla realizzazione delle opere per la messa in sicurezza della S.P 8, delle opere complementari al passante di collegamento con la S.R.11 e delle opere di mitigazione ambientale connesse.
- si ritiene indispensabile introdurre il concetto di “compensazione” a favore della residenza interessata dalla realizzazione di infrastrutture di interesse sovracomunale in termini di equo indennizzo proporzionato al deprezzamento delle immobili in fregio alle infrastrutture e di maggiori servizi da garantire alla cittadinanza.
Si conferma la contrarietà alla realizzazione della Nuova Romea Commerciale, nella progettazione nota, che andrebbe a congestionare ulteriormente il nodo autostradale di Mestre devastando il territorio con passaggio di nuove arterie stradali. Si tratta invece di valutare la messa in sicurezza dell’attuale S.S.309 che di fatto taglia il territorio comunale e rende molto difficili e pericolosi i collegamenti delle frazioni di Malcontenta, Dogaletto e Giare con le altre frazioni di Mira
Si dovranno prevedere azioni amministrative, con il coinvolgimento dei cittadini, tese ad evitare la realizzazione di nuove opere infrastrutturali ritenute più dannose che utili.
RIDISEGNARE LA CITTA’
E’ importante pensare alla pianificazione urbanistica come valorizzazione dell’ambiente in cui viviamo, gestendo in forma equilibrata le trasformazioni del territorio attraverso tre concetti chiave: funzionalità, sostenibilità e vivibilità. Questo obiettivo incrocia il particolare rapporto tra il territorio di Mira e l’acqua, in quanto parte del delicato sistema della laguna di Venezia, con ampie zone sotto il livello del mare e asservite alla bonifica meccanica. Inoltre il territorio è attraversato da una fittissima rete di corsi d’acqua, per cui va mantenuta l’attenzione per l’efficienza della bonifica e per il disinquinamento della laguna, al fine di esaltare questo straordinario patrimonio. L’Amministrazione Comunale deve garantire una puntuale/efficiente manutenzione del territorio che miri a tenere costantemente ordinata, curata, pulita la città, dando priorità agli interventi di manutenzione ordinaria. Serve un impegno per elevare la qualità degli interventi di edilizia residenziale puntando maggiormente alla riqualificazione dell’esistente. In questo contesto l’Amministrazione Comunale deve promuovere modalità e standard legati alla bioedilizia e alla realizzazione di impianti che favoriscano risparmi energetici. E’ importante promuovere nuove strategie di pianificazione, progettazione ed incentivazione dell’architettura sostenibile promuovendo l’applicazione di strumenti che riducano lo spreco di energie per gli edifici di vecchia costruzione e le nuove tendenze costruttive sostenibili per gli edifici e gli impianti di nuova costruzione. Deve essere resa più attiva l’applicazione delle nuove normative sul risparmio energetico e la certificazione della qualità ambientale degli edifici a partire dall’edilizia pubblica. Allo stesso tempo è necessario promuovere azioni che riducano il traffico e aprano spazi sempre più ampi nel tessuto urbano sviluppando la graduale introduzione di Zone a Traffico Limitato (ZTL) e di creazione di aree pedonali per favorire la Vita della Città quale importante azione politica per il futuro di Mira oltre il 2012.
Nel ridisegno della Città vanno studiate forme di promozione della produzione decentrata di energia e di realizzazione di microcentrali elettriche lungo il Brenta.
Si intende dare anche risposta alle nuove esigenze di sviluppo del territorio in sinergia con gli altri Comuni tramite la concertazione di interventi che riguardano opere di interesse sovracomunale.
PIANIFICAZIONE E QUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO
Mira e il suo territorio rappresentano una ricchezza naturale, artistica e storica di notevole importanza. Il suo pluricentrismo è frutto di sedimentazioni storiche e civili che hanno bisogno di una forte rivitalizzazione. L’impegno è quello di rilanciare gli aspetti urbanistici più caratterizzanti di tutte le frazioni di Mira per offrire ai cittadini luoghi fisici dove la città assuma una conformazione maggiormente integrata, in cui servizi, attività commerciali e iniziative pubbliche dispongano di spazi maggiormente vivibili e fruibili, in una visione d’insieme della città che diventi anche sede e attrazione di investimenti. Occorre puntare maggiormente alla riqualificazione dell’esistente: in questo senso la città deve essere messa in “rete”, collegata tra le varie parti, con spazi dove aggregarsi e dove si possa svolgere la vita cittadina. Completare e realizzare tutti i percorsi ciclopedonali che garantiscano mobilità e sicurezza sulla strada. Qualificare gli immobili di pregio di proprietà comunale per metterli a disposizione dei cittadini. La mappatura e la classificazione di tutte le strade presenti sul territorio comunale, ivi comprese le strade bianche, permetterà di avere un valido strumento utile alla pianificazione di interventi, anche patrimoniali, per il riassetto viabilistico comunale. Le zone interessate dalle infrastrutture di carattere nazionale e regionale devono risultare già nella progettualità aree qualificate dove persistano servizi, attività legate al terziario, ricettive, produttive ad alto valore tecnologico.
La redazione del PAT (piano di assetto del territorio) che seguirà le indicazioni del documento preliminare già adottato, sarà l’occasione funzionale per ridisegnare il nuovo modello di città.
Il PAT valuterà l’eventuale necessità di ampliamento di attività o aree produttive esistenti.
E’ necessario inoltre:
- dare corso alla completa attuazione del PRUSST
- avviare, in collaborazione con l’ATER, il recupero del patrimonio edilizio dell’ATER stessa e, in subordine, individuare aree destinate all’edilizia convenzionata allo scopo di favorire l’accesso alla prima casa;
- promuovere azioni di recupero e riqualificazione, dell’edilizia industriale a partire dall’area Marchi di Marano;
- procedere alla verifica di fattibilità per la realizzazione di un campus universitario ad Oriago
- Predisposizione di un modello di sinergia tra pubblico e privato finalizzato al recupero e riqualificazione del patrimonio immobiliare del Comune, quali ad esempio: Villa Levi Morenos, l’area dell’ex macello e forte Poerio.
MOBILITA’
Mira e la Riviera costituiscono insieme a Venezia un'unica area metropolitana, dove sono presenti elementi di comune interesse economico. Sono necessari l’aggiornamento e l’applicazione del PUT (Piano Urbano del Traffico), per dare attuazione ai collegamenti ciclo-pedonali realizzando nei centri abitati gli interventi necessari, con la messa in sicurezza delle zone urbane (riduzione velocità, percorsi protetti, realizzazioni marciapiedi). Inoltre si intende dare corso al progetto di in servizio di trasporto urbano integrato interno tra le frazioni integrando i collegamenti alle stazioni Ferroviarie (sistema ferroviario metropolitano di superficie), agli Ospedali e ai poli scolastici di Dolo-Mirano(con il contributo della Provincia e della Regione).
E’ opportuno continuare nella promozione ed educazione a modalità di trasporti alternativi (Pedibus, bicicletta)
TUTELA DELL’AMBIENTE
La salvaguardia dell’ambiente e l’impegno per uno sviluppo sostenibile ci spingono a mettere in pratica un piano di iniziative:
- dare impulso alla cultura dell’acqua come bene prezioso ed insostituibile per l’umanità tutta, predisponendo adeguare strumenti di informazione e formazione per evitare sprechi e contaminazioni;
- definizione di un regolamento per la tutela e la sorveglianza dei parchi, del verde e delle piante nelle aree di pertinenza pubblica, anche attraverso convenzioni con i privati.
- promuovere la realizzazione del “Bosco di Mira”
- predisposizione di un piano Energetico Comunale.
- rinforzo del servizio di Protezione Civile, anche di concerto con altri Comuni.
- rapporto sullo stato dell’ambiente.
- piano d’azione ambientale riferito all’ambito lagunare.
- potenziamento dell’Osservatorio Comunale per gli interventi in laguna.
- piano delle emergenze da rischio rilevante.
- rafforzare i servizi atti a garantire la salubrità ambientale;
- attuazione di progetti per la realizzazione e la manutenzione dei corridoi ecologici provinciali
- predisposizione del piano di assetto idrogeologico;
- predisporre un piano per la prevenzione dall’inquinamento luminoso;
- predisposizione di un piano di ampliamento delle piste ciclabili comunali;
- risanamento delle discariche, reperendo innanzitutto i fondi stanziati dalla Legge Speciale di Venezia (giacenti in Regione). Attuazione del progetto per la discarica di Via Teramo.
- intensificazione della collaborazione con l’Azienda Consorzio del Mirese (ACM) e con il Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta, per proseguire nell’opera di risanamento del territorio attraverso la realizzazione di ulteriori tratti di rete fognaria, nera e bianca, all’interno e con il concorso dei fondi della Legge Speciale di Venezia. Dopo il potenziamento degli impianti idrovori di Malcontenta e Dogaletto si dovrà intervenire sui canali di adduzione, in funzione di una maggiori sicurezza idraulica del territorio;
- avviare in accordo con ACM la sperimentazione su un’area pilota della raccolta porta a porta per favorire l’ampliamento della differenziazione dei rifiutie promuovere azioni di modifica della cultura dei consumi che incentivino la riduzione del rifiuto, il riuso, il riciclo, ecc;
- monitoraggio del piano di zonizzazione acustica;
- analisi e predisposizione di un piano di tutela delle acque interne, canali, fossi e scoline con relativi argini;
- monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche generate sul territorio dalle varie fonti;
- Incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, per ridurre i costi e allo stesso tempo produrre una riqualificazione ambientale definendo le aree adibite al stazionamento dei cassonetti o campane. A tal fine occorre predisporre uno studio specifico sui nuovi insediamenti residenziali e il completamento delle isole ecologiche.
- nelle politiche per la tutela dell’ambiente dovrà trovare spazio l’avvio di strategie per la riduzione del trasporto su gomma ed il potenziamento dei trasporti pubblici.
In questo capitolo viene anche inserito, anche se non strettamente connesso con il suo titolo, ma certamente come sinonimo della cultura del rispetto dell’ambiente e degli animali che lo frequentano, anche la realizzazione del canile.
TURISMO CULTURALE - IDENTITA’ E VALORIZZAZIONE
L’Amministrazione ritiene strategicamente necessario avviare una politica di sviluppo e sostegno al turismo, e farne di esso la vocazione principale degli operatori del Comune. Disponiamo di una vasta area lagunare unica al mondo, parte del territorio rurale di Piazza Vecchia attraversato da antichi Cavini e strade Romane, un progetto di fitodepurazione che riqualificherà la cassa di colmata A in parco acquatico.
Il ruolo turistico di Mira nel rapporto con Venezia e con la Riviera del Brenta e Padova è quindi un’opportunità da sviluppare, innanzitutto sul versante della valorizzazione delle ville della Riviera e dei percorsi naturalistici e faunistici in barena, programmando -unitamente al ruolo già svolto dagli operatori locali delle attività ricettive e commerciali- un’offerta culturale che recuperi l’importante patrimonio storico, artistico, paesaggistico, ambientale ed enogastronomico del nostro territorio. In questo senso si lega un turismo sostenibile alle radici della nostra comunità.
Il nostro Comune si trova in posizione strategica rispetto a Venezia e alla Laguna per cui si prevede di istituire un tavolo comune fra quanti concorrono alla creazione del Prodotto Turistico.
L’Amministrazione comunale dovrà in modo particolare:
- realizzare percorsi pedonali e ciclabili nel territorio attrezzandoli con aree idonee a favorire la sosta.
- collegare ed ampliare le esistenti piste ciclabili garantendone maggior sicurezza e fruibilità da parte di turisti e cittadini nei luoghi di maggiore interesse (p.e. in vicinanza delle Ville e della laguna).
- aumentare le sinergie con le associazioni, la Provincia e la Regione Veneto, per migliorare la promozione turistica, la segnaletica e le informazioni per i visitatori (Ville, Hotel, Bed & Breakfast, campeggi, ristoranti, ecc.).
- curare gli argini del Naviglio (rive e pulizia dell’acqua; opere d’abbellimento).
- razionalizzare la navigazione sul Naviglio Brenta (orari di apertura delle chiuse più idonei alle esigenze dei visitatori e dei residenti) per un maggiore apporto di ricchezza turistica nel sistema economico mirese
- rafforzare la relazione tra cultura enogastronomica locale e produttori, ristoratori e attività agrituristiche, anche al fine della diffusione dei prodotti agricoli di produzione tipica locale.
- favorire manifestazioni a tema per la promozione del patrimonio artistico e dei prodotti del territorio.
- realizzare parcheggi turistici, anche attrezzati per la sosta dei camper.
- favorire ampie sinergie con scuole, università, associazioni di categoria, corporazioni e cooperative.
- partecipare alle principali manifestazioni fieristiche insieme alla Provincia, ente titolare della promozione turistica.
- creazione di un portale Web che catalizzi tutte le attività turistiche che Mira offre, in funzione anche dei servizi e delle strutture ricettive del territorio.
- rilanciare l’attività dell’ostello di Giare
- avviare un progetto complessivo per la riqualificazione di Forte Poerio quale spazio da destinare prioritariamente ad attività musicali e multidisciplinari;.
AGRICOLTURA, ARTIGIANATO, PICCOLA E MEDIA IMPRESA
La piccola impresa, per la sua flessibilità ed adattabilità, si è rivelata in molti contesti lo strumento più efficace per rivitalizzare l'economia locale. In questo senso, per evitare la migrazione delle imprese operanti nel territorio, occorre nella pianificazione generale verificare la disponibilità di aree idonee -principalmente quelle a ridosso delle reti viarie e soggette a riqualificazione- agli insediamenti produttivi maggiormente indirizzati al terziario e all’innovazione tecnologica. Occorre in questo senso favorire l’imprenditoria giovanile e le politiche atte a promuovere e sostenere vie agevolate di accesso al credito.
La tutela, lo sviluppo, la riconversione e la riqualificazione dell’agricoltura deve trovare nell’Amministrazione Comunale l’interlocutore più diretto per favorirne processi partecipativi a progetti e programmi di pianificazione integrata di rilevanza sovracomunale.
In particolare si intende:
- ultimare il PIP di Giare.
- Caratterizzare l’area adibita a servizi, terziario, ricettivo alberghiero indirizzata all’innovazione tecnologica e ricerca nella zona adiacente al nuovo casello autostradale Borbiago-Oriago nord.
- Caratterizzare l’area adibita a servizi, terziario, ricettivo alberghiero indirizzata all’innovazione tecnologica e ricerca nella zona adiacente al nuovo casello autostradale Borbiago-Oriago nord.
- promuovere, in collaborazione con le organizzazioni di categoria e sindacali, corsi di formazione e specializzazione nelle diverse attività lavorative presenti nel territorio.
- semplificare e velocizzare l’iter burocratico necessario alle imprese al fine di accedere a documenti e pratiche per adeguamenti tecnico strutturali della propria attività.
- agevolare, dal punto di vista dei servizi e dei procedimenti amministrativi, le imprese che investono nelle aree del territorio di Mira.
- tutelare il territorio agricolo;
- attivare le procedure per dichiarare il territorio comunale OGM Free;
- incentivare la promozione delle produzioni tipiche locali quali ad esempio il florovivaismo, l’orticoltura, le produzione biologiche e biodinamiche;
- promuovere progetti di produzione di energia verde
- promozione di marchi di denominazione di origine comunale (DEMO), delle filiera corta di qualità, l’uso di prodotti biologici locali nelle mense
COMMERCIO
- Occorre ricostituire il tessuto dei negozi nelle principali strade e piazza cittadine
- Istituzione di un calendario che determini la programmazione e la continuità delle manifestazioni organizzate dal Comune, dai privati e dagli enti sovracomunali, con la creazione di un Comitato Permanente delle Manifestazioni Locali cui far partecipare tutte le Associazioni interessate.
- In accordo con le associazioni di categoria, rivitalizzare i centri delle frazioni con l’individuazione di un’offerta collettiva commerciale di qualità che possa diventare richiamo non solo per i residenti.
- Istituzione di un mercatino dell’antiquariato e usato.
- Predisposizione di iniziative a sostegno degli operatori commerciali e artigianali tramite accordo tra le Associazioni di categoria e gli istituti di credito per consentire condizioni di credito agevolato.
- Verifica dei regolamenti di settore per disciplinare l’insediamento e l’esercizio delle diverse attività economiche (commercio ambulante, pubblici esercizi, noleggio con conducente taxi ed autobus)
- Potenziamento dell’osservatorio prezzi
- Allargamento delle attività oggi svolte dalla società SERIMI in funzione del rafforzamento della sinergie tra pubblico e privato a partire dall’erogazione e dalla qualità dei servizi;
- Favorire le iniziative di commercio equo - solidale gestito da organismi o soggetti senza fini di lucro, riconosciuti formalmente;
POLITICHE SOCIALI
Sulle politiche sociali molto è già stato realizzato in termini di servizi, di rafforzamento del personale, e di progetti di vario genere, incrementando anche, nonostante la riduzione dei conferimenti, gli stanziamenti in questo settore.
La solidarietà, un segno di civiltà. Per le politiche sociali, l'Amministrazione Comunale lavorerà per riqualificare ed estendere ulteriormente i servizi offerti. Le forme di gestione saranno individuate in relazione al rapporto costo-benefici, in funzione della qualità della vita e della salvaguardia delle fasce più deboli. L'Amministrazione svolgerà un ruolo di coordinamento, controllo e incentivazione tra l'intervento proprio, quello gestito in forma di appalto e quello offerto dal volontariato. In questo senso sarà fondamentale la collaborazione con il no-profit, al fine di garantire ai cittadini servizi personalizzati ed efficaci, individuando standard di qualità per le prestazioni sociali, secondo principi di sussidiarietà, cooperazione, omogeneità, efficienza ed efficacia, .
Le nuove esigenze sollecitano la realizzazione di un sistema integrato di interventi-servizi in grado
di poter promuovere politiche di:
- tutela dei minori.
- sostegno alle persone anziane non autosufficienti e ai diversamente abili;
- coinvolgimento dell’associazionismo per l’ideazione di progetti di utilità sociale.
POLITICHE PER LA FAMIGLIA
- Sostegno alla famiglia.(ricerca delle opportunità lavorative femminili compatibili con la situazione familiare, riduzione dell’ICI nei casi di presenza in famiglia di persone disabili che necessitano di assistenza continua);
- Potenziamento degli asili nido e servizio di scuolabus studiando forme di allargamento del servizio garantendo parametri omogenei di qualità ricorrendo anche a forme di partecipazione pubblico/privato.
- Potenziamento dei centri estivi tramite la collaborazione con l’associazionismo
POLITICHE PER GLI ANZIANI
Nelle politiche per gli anziani va perseguito l’obiettivo di qualificare la componente anziana attiva della cittadinanza qualificandola non solo come destinataria di risorse ma anche come risorsa da utilizzare e dedicare alla collettività in progetti specifici.
Inoltre:
- Potenziamento dei servizi per la domiciliarità (assistenza domiciliare, economica, abitativa) in collaborazione con le associazioni di volontariato, i gruppi anziani, l’Azienda Sanitaria Locale.
- incentivare la collaborazione con aziende locali e associazioni del volontariato per servizi legati alla consegna di prodotti e di medicinali
- Realizzazione di una casa-alloggio e di uno o più Centri diurni per anziani, soli o in coppia, autosufficienti o parzialmente autosufficienti, bisognosi di un ambiente di tipo familiare assistito e integrato nel territorio, coinvolgendo medici e associazioni
- Studio di forme di allargamento delle possibilità di fruizione del servizio, garantendo parametri omogenei di qualità, con l’obiettivo di ampliare l’offerta, anche mediante il ricorso a forme di partecipazione pubblico/privato.
POLITICHE PER L’IMMIGRAZIONE
Conferma della politica di promozione della crescita delle condizioni di integrazione degli immigrati e delle loro famiglie,anche in riferimento e in collaborazione con le attività svolte dal Comune di Venezia
Iniziative da attivare:
- Costante collaborazione con le strutture di accoglienza.
- Sviluppo di progetti finalizzati all’incontro tra diverse culture.
- Supporto legale e burocratico per l’inserimento lavorativo degli immigrati.
- Confronto con la Consulta dei cittadini stranieri e la comunità.
- Attività di formazione del cittadino su diritti, doveri, lingua.
POLITICHE PER I GIOVANI
Occorre mettere a fuoco politiche per i giovani atte a sviluppare opportunità, predisponendo luoghi di aggregazione e momenti di formazione e crescita individuale.
- Conferma dei progetti sociali rivolti ai giovani e loro progressivo potenziamento
- Promozione dello sportello comunale per il lavoro potenziando anche l’esperienza e-labor collegato in rete con la provincia di Venezia per promuovere l’incontro tra domanda e offerta del lavoro, l’orientamento, la formazione, la ricollocazione e i servizi integrati per il lavoro;
- Promuovere e incentivare un laboratorio continuo fondato sul confronto di idee fra gruppi, associazioni e movimenti giovanili del nostro territorio, con il contributo – mediante gemellaggi- di realtà giovanili diverse, sia italiane che internazionali.
- Organizzare iniziative sportive, culturali e artistiche che facciano tesoro delle positive esperienze già maturate – tra tutte, ‘Tam-Tam’ e ‘Forte Poerio Estate’ –, che siano continue nel tempo e che diano la possibilità ai giovani di essere protagonisti, grazie ad un forum, della programmazione e della crescita del territorio in cui vivono.
- Individuare ulteriori spazi per la libera aggregazione dei gruppi giovanili quale un centro polivalente dove si possano svolgere attività di laboratorio, sala prove, montaggio video.
- Implementare le attività del consiglio comunale dei ragazzi.
- Portare il servizio ADSL in tutte le frazioni e diffondere l’accesso al web nelle aree pubbliche.
- Favorire politiche per l’accesso alla prima casa
PUBBLICA ISTRUZIONE
Va confermato l'impegno a supporto della formazione, mediante lo sviluppo del rapporto scuola - territorio. Le linee di indirizzo riguardano in particolare:
- Supporto per iniziative rivolte agli studenti di scuola media superiore.
- Rapporto con le scuole materne non statali, con l’aggiornamento della convenzione.
- Completamento dei lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle scuole materne di Borbiago, Oriago e Piazza Vecchia.
- Piano di riqualificazione degli edifici scolastici, con messa in sicurezza e adeguamento normativi, compreso l’ ampliamento delle scuole elementari laddove insufficienti.
- Servizio di informa-giovani in rete con la Provincia.
- Predisposizione di opportunità e spazi di aggregazione (ludoteca, laboratori di teatro e musica, ecc).
- Progetti interculturali in collaborazione con le direzioni didattiche ed esperti per integrare programmi educativi finalizzati all’integrazione culturale,religiosa,sociale.
- Favorire la presenza dell’Università nel territorio mirese.
- Prevedere forme di sorveglianza a tutela degli alunni
CULTURA
Sul versante dell’offerta culturale Mira deve continuare a programmare manifestazioni, eventi ed iniziative popolari di traino per l’intera Riviera del Brenta, nel contempo offrendo centri di aggregazione e di ritrovo, biblioteche, spazi espositivi ed espressivi sempre più accessibili: un'offerta culturale, insomma, capace di intercettare l’intera popolazione e le diverse fasce di età, anche le più giovani, mediante l’individuazione di un centro polivalente ad hoc. Tutto ciò in un’ottica di collaborazione con le associazioni culturali presenti nel territorio per realizzare sperimentazioni innovative in campo teatrale, cinematografico, musicale e promuovere festival e rassegne di richiamo provinciale, quali il Tam Tam.
Uno degli elementi che qualificano un territorio è l’offerta di eventi culturali che si realizzano grazie a quel complesso di servizi e di opportunità che vanno dal teatro, al cinema alla musica, dalle biblioteche alle mostre ai convegni all'informazione, dalle feste agli eventi al folklore popolare. L’ obiettivo è di attivare sinergie tra le varie realtà pubbliche e private, gruppi culturali e associazioni perché la cultura è una risorsa per la qualità della vita, della crescita individuale e della coesione sociale.
Il sostegno di proposte a carattere culturale mira a stimolare la nascita e la crescita di realtà locali, privilegiando progetti di natura continuativa rivolti a tutte le generazioni: tali iniziative potranno essere individuate in accordo anche con gli altri Comuni della Riviera e con la Provincia, così da programmare iniziative diversificate ed integrate in tutto il territorio rivierasco, che costituisce per sua natura un unicum culturale.
- Al fine di veicolare l’immagine di Mira verso l’esterno si prevede la creazione di un’Agenzia degli Eventi in grado di individuare e gestire risorse. Una struttura che sia in grado di progettare manifestazioni, di fornire assistenza tecnica adeguata ed accompagnare, all'interno di tempi certi, un evento e portarlo alla sua completa realizzazione
- Il servizio bibliotecario va potenziato e diversificato, creando un collegamento informatico con tutte le Scuole del territorio e attivando specifici itinerari educativi legati alla lettura per bambini e ragazzi.
- La particolarità del territorio comunale consente a Mira di proporsi quale luogo privilegiato per la fruizione culturale del patrimonio della zona umida veneziana. La creazione di strutture di ricezione agrituristica e di carattere didattico-pratico assieme alla predisposizione di percorsi acquei e terrestri della barena potrebbero essere gli strumenti con cui rivitalizzare zone quali Dogaletto, Malcontenta e Giare, offrendo opportunità occupazionali anche di carattere stagionale.
- Progettazione di itinerari tra le ville pubbliche e private, aperte al più vasto pubblico.
- Collaborazione con i Conservatori e con gruppi e scuole musicali presenti nel territorio creando spazi idonei.
- Attività estiva di cinema in accordo con la Provincia e collegamento con la Biennale Cinema di Venezia, per decentrare alcune proiezioni in Riviera.
- Individuazione di spazi espositivi permanenti per scuole di pittura ed arti visive, da offrire soprattutto a gruppi locali.
- Conservazione, studio, tutela e valorizzazione delle tradizioni storiche, popolari e religiose
- Promozione di incontri, presentazioni, laboratori, performances e happenings letterari, artistici, poetici e teatrali
- Sostegno alle attività dell’Università popolare e alle agenzie di formazione operanti sul territorio sussidiarie al settore pubblico.
- Favorire lo scambio culturale con realtà italiane ed estere.
- Prevedere una maggior fruizione dei residenti del patrimonio artistico e monumentale del proprio territorio
SPORT
Serve un forte impegno dell’Amministrazione per elevare e realizzare impianti di tipo sportivo nell’intento di promuovere lo sport per tutti e rendere idonee ed ampliando le strutture esistenti nel territorio, si prevede di:
- Promuovere la realizzazione di un palazzetto dello sport, anche in convenzione con i privati, dotando Mira di un’importante struttura sportiva.
- Mettere a norma e riqualificare gli impianti sportivi e le palestre scolastiche, rendendoli agibili, dove possibile anche per campionati.
- Sostenere l’attività delle società che gestiscono gli impianti.
- Favorire le iniziative di intervento privato nel settore sportivo.
- Rendere sempre più incisiva l’attività della Consulta dello Sport , al fine di coordinare e sostenere in modo puntuale tutte le iniziative promosse sul territorio.
- Dare il via all’adeguamento normativo del centro sportivo Valmarana 2° stralcio;
- Promuovere rapporti tra associazioni sportive e mondo della scuola per favorire la diffusione dell’attività sportiva
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