BUON PRIMO MAGGIO A TUTTI!
BREVE STORIA SUL PRIMO MAGGIO
Il primo maggio deriva da un periodo a cavallo tra la fine dell’ottocento e gli inizi del novecento. La storia racconta che nasce da una lotta operaia senza confini contro lo sfruttamento dei lavoratori, già dal 1855 in Australia dove i lavoratori lanciarono una parola d’ordine che fu poi presa dagli operai di tutto il resto del mondo: ”Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire”.
Più precisamente la lotta era per un ben preciso diritto: le 8 ore lavorative invece delle 16 o delle 12 fino a prima praticati e partì dall’America per poi arrivare anche in Europa.
La data del primo maggio non è stata scelta a caso in un calendario ma in essa è racchiusa una storia molto pesante e dolorosa, anche se ormai si parla di più di un secolo fa, in quella data – 1886 – a Chicago e in tutta l’America (era un sabato e allora si lavorava regolarmente) furono indetti scioperi ad oltranza, questi scioperi sono conosciuti come la “Rivolta di Haymarket”.
Furono circa 400 mila gli operai scesi in piazza, a Chicago furono ben 80 mila gli operai partecipanti agli scioperi, nei giorni seguenti davanti alle fabbriche ci furono grossi momenti di tensione e scontri terminati a Chicago con numerose vittime.
Successivamente per questi ci fu una dura rappresaglia contro le organizzazioni sindacali e politiche che furono chiuse e i dirigenti arrestati. Per i fatti di Chicago furono condannati a morte otto noti esponenti anarchici anche se non c’erano prove della loro partecipazione all'attentato. Due di loro ebbero la pena commutata in ergastolo, uno venne trovato morto in cella, gli altri quattro furono impiccati in carcere l'11 novembre 1887. Il ricordo dei "martiri di Chicago" era diventato simbolo di lotta per le otto ore e riviveva nella giornata ad essa dedicata: il 1 Maggio.
In Europa la prima manifestazione del primo maggio fu nel 1890, con l’esclusione dell’Italia, il cui presidente del consiglio, Francesco Crispi, ordinò alla polizia di reprimere con la forza qualsiasi manifestazione di piazza. Così da noi la prima manifestazione del primo maggio si tenne nel 1891con i “moti del pane” che culminarono a Milano con parecchi morti.
Il 1 maggio 1919 i metallurgici e altre categorie di lavoratori possono festeggiare il conseguimento dell'obiettivo originario della ricorrenza: le otto ore.
Con l’arrivo del fascismo e di Mussolini, dal 1922 fu abolito il primo maggio sostituito dal 21 aprile giorno del ”Natale di Roma”, questo fa si che il primo maggio trovi una connotazione sovversiva trasformandosi in un occasione per esprimere l’opposizione al regime: il garofano rosso all’occhiello, le scritte si muri, la diffusione di volantini e le bevute nelle osterie.
Nel 1947 torna il primo maggio in Italia con una grossa macchia scura: in quell’anno a Portella delle Ginestre (Palermo), la banda del mafioso Salvatore Giuliano sparò sulla folla provocando molte vittime. Nel 1948 si arriva alla spaccatura del sindacato, per ritrovarsi tutti uniti in piazza si deve aspettare fino al 1970.
Oggi vi invito alla manifestazione che si terrà in Piazza IX Martiri a Mira alle ore 10, successivamente ci si ritrova tutti a Mestre per il concerto in Piazza Ferretto di Ser Oliver Skardi.
Più precisamente la lotta era per un ben preciso diritto: le 8 ore lavorative invece delle 16 o delle 12 fino a prima praticati e partì dall’America per poi arrivare anche in Europa.
La data del primo maggio non è stata scelta a caso in un calendario ma in essa è racchiusa una storia molto pesante e dolorosa, anche se ormai si parla di più di un secolo fa, in quella data – 1886 – a Chicago e in tutta l’America (era un sabato e allora si lavorava regolarmente) furono indetti scioperi ad oltranza, questi scioperi sono conosciuti come la “Rivolta di Haymarket”.
Furono circa 400 mila gli operai scesi in piazza, a Chicago furono ben 80 mila gli operai partecipanti agli scioperi, nei giorni seguenti davanti alle fabbriche ci furono grossi momenti di tensione e scontri terminati a Chicago con numerose vittime.
Successivamente per questi ci fu una dura rappresaglia contro le organizzazioni sindacali e politiche che furono chiuse e i dirigenti arrestati. Per i fatti di Chicago furono condannati a morte otto noti esponenti anarchici anche se non c’erano prove della loro partecipazione all'attentato. Due di loro ebbero la pena commutata in ergastolo, uno venne trovato morto in cella, gli altri quattro furono impiccati in carcere l'11 novembre 1887. Il ricordo dei "martiri di Chicago" era diventato simbolo di lotta per le otto ore e riviveva nella giornata ad essa dedicata: il 1 Maggio.
In Europa la prima manifestazione del primo maggio fu nel 1890, con l’esclusione dell’Italia, il cui presidente del consiglio, Francesco Crispi, ordinò alla polizia di reprimere con la forza qualsiasi manifestazione di piazza. Così da noi la prima manifestazione del primo maggio si tenne nel 1891con i “moti del pane” che culminarono a Milano con parecchi morti.
Il 1 maggio 1919 i metallurgici e altre categorie di lavoratori possono festeggiare il conseguimento dell'obiettivo originario della ricorrenza: le otto ore.
Con l’arrivo del fascismo e di Mussolini, dal 1922 fu abolito il primo maggio sostituito dal 21 aprile giorno del ”Natale di Roma”, questo fa si che il primo maggio trovi una connotazione sovversiva trasformandosi in un occasione per esprimere l’opposizione al regime: il garofano rosso all’occhiello, le scritte si muri, la diffusione di volantini e le bevute nelle osterie.
Nel 1947 torna il primo maggio in Italia con una grossa macchia scura: in quell’anno a Portella delle Ginestre (Palermo), la banda del mafioso Salvatore Giuliano sparò sulla folla provocando molte vittime. Nel 1948 si arriva alla spaccatura del sindacato, per ritrovarsi tutti uniti in piazza si deve aspettare fino al 1970.
Oggi vi invito alla manifestazione che si terrà in Piazza IX Martiri a Mira alle ore 10, successivamente ci si ritrova tutti a Mestre per il concerto in Piazza Ferretto di Ser Oliver Skardi.
RifondaMira
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