MIRA TRA POLITICA E CRONACA
Quasi una settimana fa il sindaco ha revocato le deleghe all’assessore, nonché ex vicesindaco Paolino D’Anna. Carpinetti ora spiega che la cosa non ha carattere politico ma solo amministrativo. In un’intervista afferma: “Le mie prerogative sono state fin dall’inizio quelle di garantire efficienza, condivisione e partecipazione attraverso una sintonia di squadra per compiere scelte strategiche necessarie alla città”.
Continua affermando che ciò non è avvenuto. Dopo mesi di tensioni ha deciso di agire, solo per il bene amministrativo della città di Mira.
Non manca la replica di D’Anna, il quale asserisce di non capire la natura di tale gesto, e che se qualcuno di non partecipativo c’è non è sicuramente lui. Anzi, e cito: “… Mi accusa di non essere stato partecipativo quando era lui il primo a prendere le decisioni tenendomi all’oscuro di tutto.”
In varie occasioni questa giunta ha mostrato di essere poco coesa, ma di saper far squadra nel momento giusto, anche in questo caso la giunta si stringe attorno al proprio sindaco.
Peccato, però, che i problemi di questo bel comune, sono davvero tanti e trovano difficile risoluzione.
Uno tra i tanti problemi è la riqualificazione di Forte Poerio, dal quale si dovrebbero ricavare degli alloggi per immigrati REGOLARI; inoltre, con l’aiuto di alcuni artigiani, una casa in bioarchitettura da mettere in mostra. Il verde attorno al forte dovrebbe diventare un parco pubblico. Rinviando, ad un successivo momento, la ristrutturazione del fortino vero e proprio.
A seguire il problema delle strade: sia nella loro messa in sicurezza, sia in efficienza. Prendendo in esempio la periferia della frazione di Marano, ci sono strade dissestate, che sì, sono state “tamponate” ma non rifatte. In questo caso particolare – via fossa donne, via della volpe, e le restanti a seguire fino all’incrocio di via Malpaga – il comune non riesce a farsi rispettare dal committente dell’Alta Velocità Ferroviaria – Grandi Opere – che all’inizio dei lavori, aveva parlato di rifacimento del manto stradale sfaldato e della riqualificazione con annessa sistemazione delle zone verdi da loro stessi rovinate.
Al problema buche, sottopassi allagati come quello di via fossa donne, (che, con le ultimissime piogge, è rimasto allagato fino alla sera di giovedì 19 giugno), ci si mette anche la sicurezza stradale. Con i nuovi cantieri, e la chiusura della strada camionabile che va da Marano a Mirano, i camion, come ad esempio i bilici, passano in stradine troppo strette per le loro grandi dimensioni e causano danni sia ai cittadini privati che a cartelli e lanterne semaforiche comunali. Per non parlare dei molteplici incidenti stradali che si stanno verificando ultimamente sulle nostre strade.
Se facciamo effettivamente il conto della situazione, a Mira sono state fatte anche cose positive: la piazza di Mira Porte, i molti eventi culturali, le feste in piazza col patrocinio del comune, e molto altro.
Speriamo che, se qualche consigliere o assessore passando di qua, abbia voglia di lasciarci un commento, il quale non rimarrà silenzioso.
Continua affermando che ciò non è avvenuto. Dopo mesi di tensioni ha deciso di agire, solo per il bene amministrativo della città di Mira.
Non manca la replica di D’Anna, il quale asserisce di non capire la natura di tale gesto, e che se qualcuno di non partecipativo c’è non è sicuramente lui. Anzi, e cito: “… Mi accusa di non essere stato partecipativo quando era lui il primo a prendere le decisioni tenendomi all’oscuro di tutto.”
In varie occasioni questa giunta ha mostrato di essere poco coesa, ma di saper far squadra nel momento giusto, anche in questo caso la giunta si stringe attorno al proprio sindaco.
Peccato, però, che i problemi di questo bel comune, sono davvero tanti e trovano difficile risoluzione.
Uno tra i tanti problemi è la riqualificazione di Forte Poerio, dal quale si dovrebbero ricavare degli alloggi per immigrati REGOLARI; inoltre, con l’aiuto di alcuni artigiani, una casa in bioarchitettura da mettere in mostra. Il verde attorno al forte dovrebbe diventare un parco pubblico. Rinviando, ad un successivo momento, la ristrutturazione del fortino vero e proprio.
A seguire il problema delle strade: sia nella loro messa in sicurezza, sia in efficienza. Prendendo in esempio la periferia della frazione di Marano, ci sono strade dissestate, che sì, sono state “tamponate” ma non rifatte. In questo caso particolare – via fossa donne, via della volpe, e le restanti a seguire fino all’incrocio di via Malpaga – il comune non riesce a farsi rispettare dal committente dell’Alta Velocità Ferroviaria – Grandi Opere – che all’inizio dei lavori, aveva parlato di rifacimento del manto stradale sfaldato e della riqualificazione con annessa sistemazione delle zone verdi da loro stessi rovinate.
Al problema buche, sottopassi allagati come quello di via fossa donne, (che, con le ultimissime piogge, è rimasto allagato fino alla sera di giovedì 19 giugno), ci si mette anche la sicurezza stradale. Con i nuovi cantieri, e la chiusura della strada camionabile che va da Marano a Mirano, i camion, come ad esempio i bilici, passano in stradine troppo strette per le loro grandi dimensioni e causano danni sia ai cittadini privati che a cartelli e lanterne semaforiche comunali. Per non parlare dei molteplici incidenti stradali che si stanno verificando ultimamente sulle nostre strade.
Se facciamo effettivamente il conto della situazione, a Mira sono state fatte anche cose positive: la piazza di Mira Porte, i molti eventi culturali, le feste in piazza col patrocinio del comune, e molto altro.
Speriamo che, se qualche consigliere o assessore passando di qua, abbia voglia di lasciarci un commento, il quale non rimarrà silenzioso.
RifondaMira
Commenti
Alessio Bonetto PS MIRA
Non credo che il tuo commento sia di parte, anzi, credo, che molti cittadini miresi vedano i molti problemi che citi e, magari, uscendo dalle loro abitazioni vedano anche il problema del taglio dell'erba sulle rive dei canali e qui si ci vorrebbe poco ad agire nel modo giusto.
E poi ci sono davvero un sacco di cose che non sono dispendiose e che si potrebbero fare.
So che questa mia risposta fa pensare che ti stia dando totalmente ragione, ma so che a Mira la nuova giunta si sta operando molto per risolvere parecchi problemi tra cui anche quello dell'inquinamento.
Certo che vorrei sentire l'opinione anche di qualcuno della maggioranza, perché solo così si costruisce un vero dibattito, che magari non resterà solo sulle pagine virtuali del blog.
Spero di avere presto la possibilità di fare un dibattito tra maggioranza e opposizione proprio nella "casa" di Rifondazione a Mira.
Grazie e spero di averti nuovamente tra di noi.
Ciao
Rifondamira