LETTERA APERTA...



CERCATE LA SINISTRA LA' DOVE C'E'


Pubblichiamo una lettera spedita al quotidiano "Liberazione" da un nostro compagno e mai pubblicata....


Nelle recenti elezioni vinte da Berlusconi, gli elettori di sinistra incerti e critici verso la coalizione dell'Arcobaleno, hanno ritenuto di esprimere il loro voto scegliendo forze moderate di centro come il PD di Veltroni o l'IDV di Di Pietro, convinti che forse comunque un voto a sinistra. Scelta legittima ma profondamente contraddittoria e colpevole di avere contribuito alla fuoriuscita dal Parlamento dell'unica forza veramente rappresentativa di sinistra presente nel Paese: Rifondazione Comunista.
Oggi, un elettore che giustifica la propria scelta dando il proprio voto a Veltroni o a Di Pietro sostenendo di essere ancora di sinistra – anzi che lo è sempre stato – penso stia sbagliando, e codesta convinzione non è più sostenibile alla prova dei fatti.
L'opposizione in questo governo di destra non si vede affatto, anzi, cerca di sfuggire, di non scegliere, di stare a guardare. Un anno di confusione politica, l'astensione al disegno di legge sul federalismo al senato e la dichiarazione di Veltroni: “nè con la CGIL, né contro”, all'accordo separato sul modello di contrattazione, senza dubbio illegittimo costituzionalmente perché esclude il sindacato più grande e rappresentativo in Italia, dovrebbe bastare per capire da che parte sta la sinistra e riflettere sulla responsabilità del proprio voto dato in nome del “Voto Utile”.
I danni causati da quel voto al popolo che lavora sono immensi: per la prima volta non si ha in Parlamento una forza di sinistra che rappresenta e tutela i diritti dei lavoratori, dei pensionati, dei più deboli e delle giovani generazioni, è senza dubbio un grande rischio democratico.
Io penso che quel voto, del tutto imprevedibile, sia colpevole di leggerezza, ambiguità di rassegnazione, perché la sinistra c'era e L'Arcobaleno con Rifondazione rappresentava chiaramente la sinistra esistente nel paese che sempre ha dimostrato di garantire e tutelare i propri valori attraverso una costante azione di opposizione reale a tutti i governi di destra.
Il governo di Belusconi, pericoloso e aggressivo come tutti lo possono vedere, dovrebbe far aprire gli occhi a tutti. Compagni ed elettori di sinistra che vi ritenete ancora utili per fermare il pericoloso processo di egemonizzazione del paese in atto ormai da quasi un decennio, non cercate più giustificazioni rimanendo inerti a guardare dando ancora le colpe alla sinistra che ha sbagliato, che è divisa, magari confusa, magari colpevole di chissà quali reati, perché la sinistra c'è, forse non è stata capita, non ha lavorato molto per farsi conoscere ma al di là di compagni ed elettori c'era il deserto: un deserto suicida.
Ma nella nostra bella Italia la sinistra non potrà essere eliminata perché prima o poi le bugie vengono a galla caro Veltroni, hai ingannato milioni di italiani che, votando PD pensavano di consegnarti il bastone della nostra storia, della storia della sinistra italiana ma tu di sinistra non sei mai stato e finalmente lo stai dimostrando.
Elettori e compagni di sinistra, comunisti o socialisti, socialdemocratici o semplicemente democratici di sinistra, non aspettate che tutto sprofondi, che tutto sia perduto per sempre, cercate la sinistra la dove c'è, ritornate ad essere protagonisti del futuro dell'Italia e della storia del nostro paese antifascista e pluralista, rifate una riflessione seria: la sinistra non cercatela dove non esiste, o meglio ancora, dove, con grande furbizia e con disposizione di mezzi la vogliono distruggere.


Luciano Lorenzin


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RifondaMira


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