A MIRA IL
SABATO MATTINA NON SI VA A LAVORARE A PADOVA IN TRENO
Brutta sorpresa questa mattina per i
lavoratori che alle 8:57 del nuovo orario cadenzato ferroviario
aspettavano il treno.
Non avevano visto, in piccolo, che
suddetto treno non circola il sabato e nei festivi.
In sostanza, i clienti di Trenitalia
che timbrano il cartellino alle 10 e che intendono andare a lavorare
a Padova prendendo il treno alla stazione di Mira-Mirano, già
precedentemente declassata a semplice fermata ancora anni addietro,
con i bagni chiusi e la biglietteria tolta, solo ora sostituita da
una biglietteria automatica che troppo spesso si guasta o non prende
il pagamento, sono costretti a prendere il treno delle 8:00, poiché
i treni delle 8:42, delle 8:57, delle 9:42, non effettuano servizio
il sabato e i festivi.
Nemmeno il treno delle 10:57 viene
effettuato, il primo treno utile, alla fine, scorrendo il tabellone,
lo si può prendere alle 11:12.
Di tutt'altro avviso per i lavoratori
che devono andare a lavorare a Mestre e a Venezia, per loro i treni
non solo ci sono ma sono pure parecchi.
Tale situazione, discriminante e
inaudita, non è tollerabile.
RIFONDAZIONE COMUNISTA chiede dunque
all'assessore ai trasporti Renato Chisso di rivedere, in giunta
regionale e con Trenitalia, nuovamente tutti gli orari cadenzati,
poiché alla fine non solo non mantengono le promesse di migliorare
il servizio e di favorire i lavoratori, ma che di fatto obbligano la
circolazione maggiore delle autovetture, con maggiori spese per le
famiglie in tempo di crisi nera, oltre a causare notevoli disagi
all'utenza che puntualmente paga l'abbonamento per avere un servizio
pratico, efficiente e puntuale.
FONTE: LaNuovaVenezia, domenica
22/12/2013, comunicato stampa di RIFONDAZIONE COMUNISTA pubblicato da
Alessandro Abbadir.
PER INFORMAZIONI: www.trenitalia.com
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