Rinasce definitivamente anche il Circolo di Rifondazione Comunista Rosa Luxemburg a Mira

Rinasce definitivamente anche 
il Circolo di Rifondazione Comunista 
"Rosa Luxemburg" a Mira

Congresso straordinario di Rifondazione Comunista del 14 Febbraio 2016 - Il Circolo "Rosa Luxemburg", presente con i compagni, la segretaria Sabrina Vian, il tesoriere Andrea Righetto e Fabrizio Melodia. Daniele Centenaro è nascosto. Foto del compagno Simone Stefan che ringrazio vivamente.


E dopo la fine del commissariamento della Federazione PRC di Venezia, dopo la propria travagliata vicenda che ha visto passare quasi 5 anni di commissariamento del circolo "Rosa Luxemburg" di Mira, tenuto insieme dall'ostinazione e dalla voglia di emergere dei compagni e delle compagne di Mira, ecco rinascere anche il Circolo Rosa Luxemburg che ha eletto a propria segretaria all'unanimità la compagna Sabrina Vian, come tesoriere il compagno Andrea Righetto, come responsabile della comunicazione i compagni Daniele Centenaro e Fabrizio Melodia.
Ora si ritorna al lavoro, e in primo luogo, si pone l'accento sui disastri apportati dal tornado e che hanno visto per ora un afflusso minore di fondi per la ricostruzioni.
I soldi ci sono ma è necessario chiederli nei tempi e nei modi giusti. 
Spinta fondamentale è la lotta contro lo stupro della Costituzione voluto dai neofascisti di Destra e di Sinistra pure troppo liberale, si parte con una campagna di sensibilizzazione al Referendum sulla Costituzione.
Un saluto a pugno chiuso

Di seguito, il documento integrativo alla consultazione del 17/12/2015 del Circolo "Rosa Luxemburg" di Mira

Le compagne e i compagni del circolo “Rosa Luxemburg” di Mira , appoggiando in pieno il documento politico del CPN del 7/8 Novembre 2015, richiedono d'integrare al suo interno alcuni punti ritenuti fondamentali che il consumismo e il neoliberismo, portati avanti prima dal Governo Berlusconi e dal Governo Renzi successivamente, hanno fatto venir meno o in alcuni casi hanno portato a galla nuove e vecchie problematicità. I lavoratori del Terzo Settore sono quasi in maggioranza rispetto agli operai, e con loro tutti i lavoratori dei contratti cosidetti atipici. Le lavoratrici e i lavoratori hanno bisogno di supporto nuovo, fatto di riunioni convocate ad orari a loro accessibili e che abbiano lo scopo di renderli partecipi e coscienti dei propri diritti e delle possibili forme di lotta che hanno a disposizione per iniziare a favorire tutte quelle forme di aggregazione nel luogo di lavoro che servono a creare momenti di lotta all'interno del posto di lavoro. Inoltre si pone l'accento sulla lotta per la legalità nei posti di lavoro: chi si ricorda del caso Basile conosce bene a cosa ci riferiamo. L' uso delle mazzette all'interno dei posti è tornato in auge, questo tipo di corruzione va denunciata e fermata in modo tale che il caporalato non torni ad essere cosa normale ai giorni nostri. Inoltre è necessario continuare con forza una lotta per un'istruzione pubblica migliore, la quale crei una coscienza sociale e un'integrazione con il mondo del lavoro più forte e significativa in un paese che deve crescere nel rispetto della propria cultura libera, laica e democratica. Non si pensi alla scuola come semplice e mera sfornatrice di futuri disoccupati o lavoratori incapaci di conoscere quali sono i loro diritti, ma ad una scuola che formi cittadine e cittadini con coscienza sociale, oltre a lavoratori e lavoratrici con un bagaglio tale da affrontare il lavoro a testa alta e senza paure. Firmatari Sabrina Vian Andrea Righetto Manuela Bergamo Fabrizio Melodia Jason Grelli Elisabetta Armellin Daniele Centenaro Marco Cavicchio

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